Come pagare 100€ annuali di assicurazione RC AUTO grazie all’Europa

Sarà capitato a tutti noi di osservare per le strade delle nostre città uno strano aumento di automobili con assicurazione non Italiana, soprattutto rumena e bulgara. In un primo momento potremmo aver pensato ad un semplice aumento degli immigrati che spostano le loro macchine in Italia, ma guardando agli automobilisti italianissimi di queste auto e ai modelli quasi sempre di lusso ci si rende  conto che le motivazioni sono altre.

Si tratta di risparmi consistenti sulle polizze assicurative rc auto e sul bollo: sono sempre di più infatti gli italiani che preferiscono assicurare la propria automobile all’estero o con compagnie europee per poter risparmiare migliaia di euro all’anno (cosa legittima e legale anche in virtù delle normative europee sulla libertà di movimento).

Nel frattempo per chi non vuole fare modifiche alla targa della propria auto l’unica soluzione che consente risparmi consistenti è:

• Provare uno dei vari siti che consentono di comparare le assicurazioni RC AUTO 
• rivolgersi direttamente ad una compagnia online come Genertel e Linear e farsi fare un preventivo per cercare di spuntare il prezzo migliore sulla propria polizza, a volte il risparmio può essere davvero consistente a parità di copertura.

Per chi invece vuole sfruttare a pieno le opportunità che la legislazione europea offre, i paesi prediletti dai nostri connazionali per questa operazione (re-immatricolazione del veicolo e assicurazione straniera) sono la Romania e i paesi dell’est in genere, ma anche in Germania è possibile risparmiare moltissimo in quanto non c’è superbollo per le grosse cilindrate e i premi assicurativi per la RC AUTO sono molto più bassi di quelli italiani (bisogna però verificare i massimali per avere un’idea precisa della copertura).
Il costo del nuovo libretto si aggira intorno ai 60 euro, poi per assicurarsi con una compagnia rumena è possibile spendere anche soltanto 50 euro in base ai vari preventivi assicurativi proposti. Ma ricordiamo ancora una volta che seppur questa pratica non è illegale bisogna verificare i massimali per le coperture, anche se alcuni utenti ci hanno scritto affermando che sono ormai pienamente in linea con gli standard italiani. Si tratta in tutti i casi di un bel risparmio sull’assicurazione soprattutto per i residenti in province problematiche con premi alle stelle.