Assicurazione RC-AUTO: cambia tutto… sanzioni automatiche per i trasgressori e sconti e premi ai virtuosi

di | Agosto 11, 2015

Arriva il decreto competitività, approvato dalle commissione Attività Produttive e Finanze della Camera, secondo cui basterebbe una telecamera per verificare se il cittadino è in regola o no con l’assicurazione auto obbligatoria. Queste telecamere, omologate approvate e gestite dagli organi di polizia statale riescono a verificare al solo passaggio di un veicolo la regolarità assicurativa dello stesso. Il documento fotografico potrà essere utilizzato come prova certa che quel veicolo, provvisto o no d’immatricolazione, si trovasse in quel preciso luogo in quella determinata ora.

Questo nuovo emendamento però ha anche dei lati “positivi”. Ogni compagnia assicurativa può mettere a disposizione dei suoi clienti la scatola nera che garantirà degli sconti a chi la possiede,sconti che dovranno rispettare i margini minimi stabiliti dall’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass). Inoltre, secondo l’Ivass, le compagnie assicurativa saranno obbligate ad esporre su internet sia l’entità degli sconti, sia l’entità delle sanzioni per chi volesse fare il furbo (si parla di cifre comprese tra i 5.000 e i 40.000€).

La “black box” è un apparecchio con un localizzatore GPS e un accelerometro, ed è in grado di misurare la forza dell’impatto e la dinamica di un’eventuale incidente. Tutto ciò viene inviato in tempo reale a una centrale remota attraverso una connessione dati mobile. Con questo strumento si potrà ricostruire la dinamica dell’incidente o, in caso di furto, si potrà facilmente risalire alla posizione del veicolo. Un’altra agevolazione data da questo emendamento è rivolta agli assicurati “virtuosi”, che saranno premiati dalle assicurazioni con prezzi più convenienti. Questo premio-sconto verrà indicizzato a quello medio dei paesi con il tasso più basso d’incidenti.

Ma non tutti sono d’accordo con l’introduzione di queste novità: a parlare è il presidente del Codacons (coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti dell’utente e del consumatore) Carlo Rienzi, il quale afferma che i soldi che il cliente potrebbe risparmiare acquistando la scatola nera li spenderebbe poi per la sua attivazione e manutenzione. Dovrebbe essere la compagnia assicurativa a fornirne una a ciascun cliente e ad occuparsi di tutte le spese che la riguardano senza aumentare ingiustamente la polizza assicurativa.

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