Nell’ottica di abbassare il costo dell’assicurazione obbligatoria per moto e ciclomotori il governo, nel disegno di legge sulla concorrenza, ha introdotto la possibilità di installare anche su questi tipi di veicoli la famosa “scatola nera“, un dispositivo elettronico costantemente collegato con una centrale operativa in grado di registrare gli spostamenti e le condizioni del veicolo in tempo reale. In questo modo in caso di incidente sarà più facile ricostruire le esatte dinamiche del sinistro, consentendo alle compagnie assicurative di praticare uno sconto sul prezzo della polizza. Il dispositivo sarà anche dotato di un GPS in modo tale da facilitare il ritrovamento della moto in caso di furto.
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Sul mercato esistono già dei dispositivi come il Motoplatinum BOX di Kymco che promettono sconti fino al 47% per l’RC MOTO in virtù del forte deterrente contro le frodi purtroppo ancora frequentissime. Le associazioni dei consumatori invece sono scettiche, in quanto gli sconti promessi dalle compagnie verrebbero di fatto azzerati dai costi di installazione e gestione delle scatole nere, anche se sul mercato ci sono già compagnie che offrono l’installazione del dispositivo gratuitamente.
Molte le preoccupazioni per la privacy anche, visto che il dispositivo traccia ogni nostro spostamento, anche se le aziende produttrici e le assicurazioni dichiarano che i dati verranno consultati solo in caso di incidente per determinare le giuste dinamiche e provvedere ai risarcimenti.
Sempre nello stesso disegno di legge è stato introdotto l’obbligo di riparare il veicolo danneggiato in un sinistro presso le officine convenzionate con le compagnie assicurative, altro requisito questo per accedere agli sconti e alle agevolazioni previste.
