Il mondo delle assicurazioni è pronto a dare il benvenuto all’entrata in vigore del decreto interministeriale che ha voluto e curato la creazione del nuovo archivio integrato contro le frodi rc-auto (Aia, tout court). Questo strumento verrà assegnato e coordinato dall’Ivass, l’istituto nazionale per la vigilanza sulle assicurazioni, l’autorità deputata a vigilare sull’universo assicurativo italiano, che da anni lamenta uno scarso ed inadeguato sostegno nella lotta contro le frodi assicurative, piaga sempre viva nel nostro paese. L’Ivass nasce per tutelare i consumatori ed assicurare la correttezza e l’equilibrio del mercato assicurativo, che in alcuni casi si è mostrato carente dal punto di vista delle garanzie offerte al cliente e nel rispetto delle normative esistenti in materia. A sostegno dell’impegno profuso dall’Ivass, oggi interviene l’Aia, uno strumento che dovrebbe ridurre in maniera sensibile l’eventualità di frodi assicurative nel comparto attinente alla responsabilità civile sugli autoveicoli incidentati.
L’Aia è uno strumento ideato per supportare l’Ivass ed arginare finalmente il dilagare delle truffe assicurative
L’Aia è uno strumento intelligente, capace di elaborare un diario recante tutte le informazioni utili a classificare ogni sinistro attraverso un indicatore di rischio potenziale di frode. L’Aia si avvale dei dati derivati da numerose banche dati: l’archivio relativo ai sinistri stradali, l’anagrafe dei testimoni degli stessi sinistri e l’anagrafe di coloro che hanno subito i danni, la banca dati riportante le liste dei veicoli circolanti sul suolo nazionale, la lista dei contratti assicurativi, l’anagrafe recante le generalità di tutti coloro che sono temporaneamente dichiarati idonei alla guida. Le informazioni che l’archivio dell’Aia deriva dalle banche dati appena citate, vengono in un secondo momento ampliate da quelle attinenti ai soggetti protagonisti del sinistro, così da estendere e rendere ulteriormente più preciso il parco informazioni e, con esso, il conseguente indicatore relativo al rischio di un’eventuale frode.
L’Aia è un archivio che attinge da più fonti e che è stato sviluppato nell’ottica di un controllo capillare del territorio, delle agenzie e dei contraenti assicurativi, con l’obiettivo di uniformarne le ispezioni ed approfondirle in relazione al rischio riportato dallo speciale indicatore. Ridurre l’incidenza delle truffe, oggi, è un obiettivo fondamentale per restituire credibilità ed affidabilità ad un universo che da troppo tempo è soggetto ad una piaga che ne inficia efficacia e serietà e che è alla base di una rilevante dispersione di denaro.
